Perfect Day, è nel pozzo il simbolo dell’assurdità della guerra
Balcani 1995. In una “no man’s land” difficile da individuare sulla carta geografica, i soldati hanno deposto le armi, lasciando che siano gli operatori umanitari a occuparsi di ciò che è rimasto...
Balcani 1995. In una “no man’s land” difficile da individuare sulla carta geografica, i soldati hanno deposto le armi, lasciando che siano gli operatori umanitari a occuparsi di ciò che è rimasto (mentre i caschi blu si perdono nelle regole della burocrazia). La vita va avanti anche se la morte continua a incombere e a influenzare la quotidianità. Così un cadavere gettato in un pozzo si rivela un enorme ostacolo perché inquina l’acqua e non consente di estrarla. I cooperanti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova