Facchino senza lavoro si butta dal terzo piano
Così si è tolto la vita un marocchino di 41 anni in via Sansovino all’Arcella Dopo vari contratti a chiamata era rimasto disoccupato: viveva da un amico
Ha scelto di farla finita buttandosi dal terzo piano: un volo di dieci metri che non gli ha lasciato scampo. Così si è tolto la vita C.G., 41 anni, marocchino con permesso di soggiorno e zero precedenti penali. Viveva ospite in un appartamento. Gli aveva spalancato le porte di casa un sessantenne vedovo desideroso di aiutare un brav’uomo. Ultimamente, però, la depressione aveva avuto il sopravvento. Il quarantunenne era rimasto senza lavoro e non riusciva a farsene una ragione.
L’allarme...
Pubblicato su Il Mattino di Padova