Ultimo ciao da un coro di mille voci
Lo straziante commiato da Alberto Ruffato, vittima della strada a 23 anni
BORGORICCO. Un cuore di rose candide sul feretro di Alberto Ruffato portato a spalla dagli amici per esprimere tutto l’amore che mamma Lucia e Sara, la sorella, gli volevano. Ai piedi dell’altare tanti altri fiori bianchi di parenti, colleghi e amici a ricordare che Alberto se n’è andato nel pieno della giovinezza. Di lato il labaro dell’Associazione delle famiglie delle vittime della strada del Camposampierese a suggellare che anche Lucia e Sara, ora, ne fanno dolorosamente parte. La chiesa di...
Pubblicato su Il Mattino di Padova