Morte profuga a Cona, disposto supplemento autopsia
La Procura di Venezia intende ricostruire tutto lo stato di salute della giovane ivoriana e verificare le notizie su un precedente aborto
VENEZIA. La Procura della Repubblica di Venezia ha disposto un supplemento di indagine autoptica sul corpo di Sandrine Bakayoku, l'ivoriana 25enne morta il 2 gennaio nel Centro di accoglienza di Cona.
Il supplemento di indagine, legata al fascicolo seguito dal Procuratore reggente Carlo Nordio e dal Pm Lucia D'Alessandro, è stato richiesto al medico legale Silvano Zancaner che aveva stabilito da subito come la morte della donna sia stata causata da una trombosi polmonare bilaterale pressoché fulminante.
«Abbiamo acquisito...
Pubblicato su Il Mattino di Padova