L’ultimo viaggio di Abdul Annor
Aveva 22 anni, il cuore malato: è morto nella Casa don Gallo
Era un ragazzone grande e grosso, pareva il ritratto della salute. E invece aveva il cuore ridotto male, grande il doppio di quello di un ragazzo della sua età.
Il 30 dicembre scorso era rimasto tutto il giorno a letto, nella villetta occupata da Razzismo Stop in via Tommaseo 90 e trasformata nella “Casa dei diritti don Gallo” dove abitano sessanta profughi. Casa senza luce e senza riscaldamento, per questo lui aveva una stufetta in stanza. Alle 18.30 nessuno dei...
Pubblicato su Il Mattino di Padova