Permesso premio ad Alberto Savi, killer della Uno bianca
Padova, sconta l’ergastolo per i feroci delitti della banda e ha usufruito di 12 ore di libertà. La Procura era contraria
PADOVA. Centotré reati, 24 persone morte e 102 ferite: secondo i dati dello Sco (Servizio centrale operativo) della Polizia, il bilancio è quello di una piccola guerra.
Una guerra combattuta fra lo Stato da una parte e, dall’altra, un sodalizio criminale noto come “la banda della Uno bianca”, protagonista di alcuni dei più efferati capitoli della storia criminale italiana tra il 19 giugno 1987 al 21 novembre 1994.
Non una banda qualsiasi: sei i componenti, di cui ben cinque...
Pubblicato su Il Mattino di Padova