Morta a 34 anni, 2 indagati per concorso in omicidio
Svolta nelle indagini per il decesso di Monica Marangoni di Monselice L’accusa: una coppia le vendeva metadone sapendo che non poteva assumerlo
MONSELICE. Colpo di scena nelle indagini per la morte di Monica Marangoni, la trentaquattrenne deceduta il 22 giugno all’ospedale di Schiavonia dopo dieci giorni di ricovero. Per la sua morte il pubblico ministero Benedetto Roberti ha indagato a piede libero due persone: un uomo e una donna, spacciatori noti nella piazza monselicense, sono accusati di concorso in omicidio. Pesante il presupposto su cui si basa l’accusa della Procura: i due, infatti, sarebbero stati a conoscenza dei problemi cardiaci della donna...
Pubblicato su Il Mattino di Padova