Addio a Velludo, il fonico che catturava i suoni
Da Jethro Tull a Ivano Fossati, i big della musica registravano da lui nella “Stalla” sul Terraglio
SAN DONÀ. Era come un’araba fenice. Superava ogni difficoltà e rinasceva sempre, spinto dalla passione di catturare i suoni della natura e della voce umana per sottrarli all’oblio. Grazie a lui oggi si possono ascoltare 1800 inni sacri della tradizione armena e tutto il repertorio della cantautrice Luisa Ronchini.
Ieri pomeriggio a San Donà di Piave è morto Ermanno Velludo, classe 1948, tra i migliori fonici italiani. Nato nel Veneziano, soffriva da quando aveva 25 anni di un problema ai...
Pubblicato su Il Mattino di Padova