Ha freddato il genero con la doppietta la Procura contesta la premeditazione
Per l’accusa Giovanni Padovan, 91 anni, voleva uccidere l’anziano è in carcere a Treviso, oggi l’interrogatorio
Giovanni Padovan ha imbracciato la sua doppietta con il chiaro obiettivo di uccidere. Ne è convinta la Procura di Treviso che ha contestato al novantunenne l’accusa di omicidio volontario premeditato aggravato da futili motivi. L’uomo, difeso dall’avvocato Michele Visentin, sarà interrogato questa mattina dal giudice Angelo Mascolo che dovrà anche stabilire se l’anziano, attualmente detenuto a Santa Bona per aver ucciso domenica mattina il genero Paolo Tamai, debba restare o meno in carcere. E sempre questa mattina il sostituto...
Pubblicato su Il Mattino di Padova