Sparatoria in Prato riconosciuti dalla vittima i due albanesi aggressori
Nessun dubbio: i due albanesi Ervis Rapiki e l’amico Endri Cala – il primo nella veste di mandante, il secondo di esecutore materiale – erano decisi a uccidere un tunisino 25enne, senza fissa dimora, la notte del 9 ottobre 2018 in una laterale di Prato della Valle, via Cavazzana quando furono sparati dei colpi di arma da fuoco. Questioni di droga e il nordafricano si era trasformato in un bersaglio mobile: una pallottola esplosa dalla pistola armeggiata da Cala lo...
Pubblicato su Il Mattino di Padova