Il cappello da chef sul feretro sfilato tra i colleghi in divisa
In 400 nel Duomo per l’addio a Salvatore Esposito, grande professionista e infaticabile animatore dell’Associazione dei cuochi termali e padovani
MONTEGROTTO TERME. Saluto commosso dei colleghi allo chef Salvatore Esposito, morto sabato all’età di 58 anni vinto da un tumore al pancreas che l’ha consumato in 8 mesi. Erano in 400 ieri pomeriggio in Duomo per l’ultimo saluto al re dell’intaglio. Al completo e in divisa l’Associazione Cuochi Terme Euganee e Padova, accanto alla moglie Clara. Presenti anche albergatori e amministratori. «Vogliamo salutare Salvatore con tre parole», ha detto don Roberto Bicciato, «la prima è presenza. Presenza, perché qui ci...
Pubblicato su Il Mattino di Padova