«Ora confessi dov’è il corpo di mia figlia» Rischio Covid, posti limitati in tribunale
rovigo
Lui ha cercato il suo sguardo. Lei, invece, non ha voluto incrociare gli occhi di chi – a suo dire – ha tolto la vita a Samira, sua figlia. Malika El Abdi, madre della 43enne scomparsa, aveva però in cuore una speranza: «Volevo avvicinarmi e pregarlo, pregarlo perché mi dicesse dov’è mia figlia». Mohamed, marcato stretto dalla polizia penitenziaria, era ovviamente inavvicinabile. È arrivato a pochi minuti dall’avvio dell’udienza e se n’è andato a pochi attimi dal congedo del...
Pubblicato su Il Mattino di Padova