Strage in Postumia, l’ombra del caporalato. Uno dei feriti: «I freni funzionavano male»
Mounim: «La stessa mattina per due volte abbiamo evitato un incidente: lo schianto 20 minuti dopo la nostra partenza»
CITTADELLA. «Ero seduto vicino al conducente, stavamo tornando a casa dai campi, avevamo lavorato in una vigna». Sono le parole di Mounim Zohair, 32 anni: è uno dei sopravvissuti al terribile schianto lungo la strada statale Postumia a San Pietro in Gu. E aggiunge: «La stessa mattina per ben due volte abbiamo evitato un incidente: i freni non funzionavano in maniera adeguata. Lo schianto è avvenuto venti minuti dopo la nostra partenza».
La strage
Venerdì pomeriggio sono morti quattro dei sei...
Pubblicato su Il Mattino di Padova