Il maresciallo che ha ucciso Guerra: "Ho sparato per salvare il mio collega"
La testimonianza del comandante Pegoraro: ho solo fatto il mio dovere. L’autopsia ha stabilito che Mauro è stato colpito da un solo proiettile
SANT’URBANO. «Chiunque si fosse trovato nella mia situazione avrebbe sparato, c’era la vita di un collega da difendere e bisognava intervenire in fretta. Era una maschera di sangue e veniva colpito a ripetizione alla testa con le manette». Il maresciallo Marco Pegoraro, comandante della stazione dei carabinieri di Sant’Urbano, si è difeso con queste parole con il suo avvocato difensore, il legale Stefano Fratucello che prosegue nell’analisi di quanto successo.
«Mauro Guerra stava portando a termine degli atti diretti...
Pubblicato su Il Mattino di Padova